domenica, aprile 01, 2007

I contenitori trasparenti rosicchiano un milione e mezzo di barili di greggio l▓annoCosa c▓entra l▓acqua col petrolio - La follia delle bottiglie di plasticaSabina Morandi - Liberazione del 5 marzo 2006 Visto su www.comedonchisciotte.org
Quando i nostri nipoti ci chiederanno cosa facevamo mentre il petrolio si stava esaurendo dovremo ammettere che eravamo impegnati a cercare i modi piЫ fantasiosi per sprecarlo, dalla produzione di neve artificiale per i giochi invernali all▓impiego dei camion leggeri - i famigerati Suv - per andare a fare la spesa. In pool position fra i comportamenti piЫ demenziali spicca, senza dubbio, l▓innamoramento planetario per l▓acqua imbottigliata il cui consumo Х salito del 57 per cento negli ultimi cinque anni. Una moda che piace ai governi perchИ li dispensa dal bonificare le forniture idriche - che restano appannaggio dei poveracci - operazione per la quale si spende infatti un settimo dei 100 miliardi di dollari buttati in acqua minerale. Cosa c▓entra l▓acqua con il petrolio lo spiega molto bene un rapporto dell▓Earth Policy Institute di Washington nel quale, fra le altre cose, compaiono le prime stime del costo energetico dell▓ubriacatura da minerale.
Viene fuori che l▓acqua in bottiglia - nel 40 per cento dei casi semplice acqua di rubinetto con l▓aggiunta di qualche sale minerale - rosicchia circa un milione e mezzo di barili di greggio ogni anno soltanto per produrre delle bottiglie di plastica che ci metteranno circa 1000 anni a biodegradarsi, quasi tutte utilizzate una sola volta. Ora, considerando che con un milione e mezzo di barili si mandano avanti 100 mila automobili per un anno, siamo nel campo di quegli inesplicabili comportamenti che spingono alcune specie come i lemming, piccoli roditori simili a criceti, a suicidarsi gettandosi in massa dalle scogliere. Non si spiega altrimenti una scelta demenziale da ogni punto di vista.
Secondo gli organismi internazionali che si occupano di salute l▓acqua in bottiglia prodotta dai grandi marchi dell▓imbottigliamento - NestlХ, Danone, Coca Cola e PepsiCo, tanto per non fare nomi - spesso non Х affatto piЫ salubre anche se costa la bellezza di diecimila volte di piЫ di quella del rubinetto ed il suo consumo Х decisamente inspiegabile in paesi come l▓Italia, che dispongono di una riserva idrica di qualitЮ eccellente. Il guaio Х che la diffusione dell▓acqua in bottiglia ha buon gioco in paesi come l▓India e la Cina , dove la potabile Х ancora un lusso che i governi non riescono a garantire. Il che, oltre al greggio impiegato per fabbricare le bottiglie, aggiunge un altro po▓ di sprechi per il trasporto e infine lo stoccaggio di un▓enorme quantitЮ di rifiuti. La cosa divertente - si fa per dire - Х che l▓alternativa c▓Х da parecchio tempo e, almeno nei paesi industrializzati, puР contare su di un sistema articolato e capillare - gli acquedotti - che presenta anche il vantaggio di essere facilmente monitorabile. In questo, come in altri numerosi casi, l▓idolatrata modernizzazione va all▓indietro, mentre un esercito di consumatori rincoglioniti da una valanga di spot buttano via i soldi con la benedizione dei decisori politici che guardano soltanto al Pil - quella dell▓imbottigliamento Х un▓industria che tira - e, da piЫ di trent▓anni, confezionano normative che privilegiano le minerali rispetto alla vituperata ⌠acqua del sindaco■.