sabato, luglio 28, 2007

Lo scopo delle vite multiple delle anime

Lo scopo delle vite multiple delle anime è di riempire dei vuoti nell’esperienza o di perfezionare le caratteristiche “divine” così che l’equilibrio generale possa essere ottenuto. Il karma, che a torto alcuni ritengono un “premio o una punizione”, è l’opportunità di mettere in pratica quelle caratteristiche o sperimentare il contrario delle precedenti vite. Nell’ultimo caso, per esempio, qualcuno che ha ucciso ha bisogno di sapere cosa si prova ad essere uccisi; qualcuno che era ricco ha bisogno di vivere in circostanze d’indigenza; qualcuno che era un leader tirannico ha bisogno di sapere cosa si prova ad essere oppressi. Il risultato dell’esperienza equilibrata è la crescita spirituale, o evoluzione dell’anima, i passi progressivi per ricordare le nostre origini nel Creatore e ritornare a quella perfezione.
Prima della nascita, un’anima rivede le sue vite cumulative e sceglie la genetica specifica e le circostanze ambientali che le daranno la possibilità di acquisire equilibrio, di crescere spiritualmente. Gli accordi prenatali fatte da ogni anima e da tutti i protagonisti che sono influenzati dalla vita di quell’anima sono progettati per la crescita spirituale di tutti, e quello che viene scelto da ognuno è il contratto d’anima di quell’individuo. Le anime che scelgono la “difficile” esperienza di privazioni e sofferenze necessitano di altre anime che forniscano quei tipi di situazioni, ed anche queste ultime anime traggono vantaggio, in relazione all’equilibrio, dall’interpretare i loro “pesanti” ruoli. Tuttavia, molti millenni fa nel nostro concetto di tempo lineare (ed il tempo lineare è soltanto un concetto) questo accordo di “vincitore-vincitore” è sfuggito di mano perché dopo la nascita, noi non sappiamo a livello conscio quello che le nostre anime hanno scelto e facciamo scelte di libero arbitrio che non sono nei nostri contratti, così abbiamo bisogno di più e più vite per equilibrare le precedenti. La vita sulla Terra è diventata come una giostra che ha continuato a scendere a spirale fino a raggiungere la parte più bassa della terza densità.
La Terra è un’anima altamente evoluta con un corpo planetario, ed il suo karma è il karma collettivo di tutti i suoi residenti umani. Attraverso i millenni gli umani continuarono a trattare i propri simili ed i regni animale e vegetale con brutalità, continuando così ad incorrere nella necessità di ulteriori occasioni per superare il loro squilibrio, similmente il corpo della Terra andò fuori equilibrio. La sua anima era sempre nelle vibrazioni più elevate mentre il suo corpo discendeva profondamente nella terza densità dove prospera la negatività, “l’oscurità”. Ella ha dato la sua luce per sostenere tutte le sue forme di vita fino a quando il suo corpo fu quasi svuotato e così fuori equilibrio che la sua orbita divenne pericolosamente instabile; dovette decidere se lasciar morire il suo corpo o chiedere aiuto. Chiese aiuto, e Dio autorizzò le civiltà spiritualmente, intellettualmente e tecnologicamente evolute a rispondere al suo appello!
Questo ci porta a quello che sta accadendo in questi ultimi 60 anni – l’infusione di “luce” di quelle civiltà ha salvato la vita planetaria della Terra ed ora sta esponendo e trasmutando la negatività - “l’oscurità” – che per così tanto tempo era prevalsa. Gli individui che assorbivano la luce iniziarono a generare la propria luce, così da più di sei decadi la luce sul pianeta si sta intensificando. In questo periodo unico sulla Terra – nell’universo! – alcune anime accettarono di interpretare i ruoli “oscuri” che avrebbero concluso tutte le esperienze karmiche della terza densità. Essi furono anche d’accordo ad unirsi alla luce ad un certo punto (ricorda, nella luce c’è equilibrio, lo stato di “vincitore-vincitore”); tuttavia, alcuni di loro divennero così trincerati nel loro potere e nella loro avidità, che rinnegarono consapevolmente e volontariamente il loro accordo ad unirsi alla luce.
Questi “oscuri” vengono palesati ed il loro potere continua a diminuire, ma l’equilibrio – la riconciliazione dell’oscurità e della luce, o, gli estremi positivi e negativi della polarità – non è ancora stato acquisito come appare dai raggiri e dalla corruzione che ancora “vengono alla luce” e le guerre ed altre violenze continuate, come pure l'enorme disparità tra gli “abbienti” e “non abbienti.” Ma questa riconciliazione - l’equilibrio – sta avendo luogo mentre la Terra ascende verso le densità più raffinate dove la luce è così intensa che l’oscurità non può co-esistere.