venerdì, marzo 30, 2007

PER FARE I GENITORI


Una Domanda a Dio
Traduzione di Paula Launonen
Christine chiese a Dio:
Caro Dio, la Heavenletter n° 1614, "Questo non è il vostro destino", parla della recriminazione e dell’apparente necessità di provare disagio nei confronti di se stessi e del timore di fare degli errori. Dopo aver passato un po’ di tempo con i miei nipoti, sono consapevole che i bambini piccoli non hanno questo dialogo interiore. A quale età nasce l’ego nella nostra coscienza – e prende il posto della beatitudine dell’infanzia?
Grazie.Christine
Dio rispose:
Dipende dalla felicità del bambino e da quanto velocemente impara a capire che cosa ci si aspetta da lui. E’ probabile che non riesca a rispondere alle aspettative. O se ci riesce, allora gli vengono fatte nuove richieste. Effettivamente, egli non riesce ad essere soddisfacente. Se si adegua alle condizioni esterne ed in qualche modo soddisfa i grandi, egli sa comunque che c’è qualcosa che non va e che deve trattarsi di lui. I suoi genitori e il mondo sono delusi, e così l'innato senso di autostima del bambino viene leso. Egli non era consapevole del suo senso di autostima. Era semplicemente presente. Non ha dovuto imparare il senso di autostima, in quanto è innato in lui.
Quand'è che al bambino è stato insegnato a non piangere e a non ridere? Quando ha dovuto imparare a rispettare le esigenze degli altri secondo la loro agenda invece della propria? Quando è diventato secondario nella valutazione del mondo? Quand'è che la decisione dei genitori di migliorare il bambino è diventata più importante della gioia che il bambino dà loro e della gioia che il bambino prova dentro di sé? Quand'è che la necessità di realizzarsi, imposta dall’esterno, è diventata così potente? Quand'è che la gioia abbandona il bambino, è la tua domanda. Rimuovete la gioia ed entrerà l’ego. Non c’è un’età prestabilita. Quand'è che subentrano la critica ed il giudizio? Quand’è che il bambino si rende conto di essere imperfetto, e che la sua imperfezione imposta non è ammessa? Quand’è che viene allontanata la sua gioia per far spazio all’ego?
Non è tanto che i Miei figli sulla Terra debbano combattere contro l’ego, quanto che devono trovare la gioia. I momenti di gioia non sono sufficienti. Un flusso continuo di gioia lo è. Il flusso di gioia del bambino è stato interrotto, il suo senso di benessere bloccato. Il senso di benessere del bambino viene eroso quando i genitori e il mondo cercano di migliorarlo. Gli viene inculcata l’idea di non andare bene così com’è. Quando gli viene in mente che deve essere diverso da come è? Non importa quando, in quel momento nasce un falso senso di sé, e quel falso senso è chiamato ego.
Approfondiamo un po’ questo argomento. Quand'è che il genitore perde la gioia che il bambino gli dà? Quando entra in scena e subentra il criticismo del genitore? Il genitore si nega la gioia. Il genitore potrebbe diventare punitivo nello spirito, poiché improvvisamene suo figlio non è abbastanza buono. Quando il riflesso esterno del bambino e la sua adesione ad un qualche vago senso di proprietà diventano più importanti del bambino? A volte sembrerebbe che la necessità del genitore di vendicarsi lo renda vendicativo, contro la sua stessa volontà.
A volte la stessa infelicità del genitore rende la felicità del bambino intollerabile, e il genitore infelice deve ridimensionare la felicità del bambino. Se il mondo dovrà schiacciare il bambino, tanto vale che avvenga adesso. Il bambino non può trascorrere la vita nella gioia. Viene disapprovato. E’ probabile che vostro figlio sia tanto felice quanto lo siete voi.
Non pensate che Io stia dicendo di lasciare che il bambino l’abbia vinta su tutto. Non sto dicendo di viziare il bambino. Dovete insegnargli a non gettare il cibo. Ma potete lasciare che pasticci un po’. Dovete insegnargli come attraversare la strada, ma a non avere paura. Deve indossare dei vestiti, ma imparare a non avere vergogna. Fate in modo che ogni insegnamento avvenga con gioia, cioè con amore. Mettete l’amore prima delle regole e dei regolamenti. Non siate un despota, ma nemmeno uno sciocco. Prendetevi cura di vostro figlio da una breve distanza.
Ora, prima che iniziate ad accusarvi per i vostri errori come genitori, ricordatevi che l’aspetto favorevole dell’ego è che può essere superato. Non deve avere alcuna influenza. Voi siete più potenti dell’ego. Con o senza ego, potete fare grandi cose sulla Terra. Con o senza ego, siete i Miei amati.
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